Dopo quanto tempo si viene cancellati come cattivi pagatori

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Dopo quanto tempo si viene cancellati come cattivi pagatori

Cancellazione CRIF: come fare richiesta di cancellazione e non risultare più un cattivo pagatore

Cos’è la cancellazione CRIF? Probabilmente avrai già sentito parlare di CRIF, soprattutto se hai ottenuto un mutuo o un finanziamento.

Potresti anche aver conosciuto questo termine, se hai un pignoramento o una casa all’asta.

In questo post vedremo:

  • che cos’è la cancellazione CRIF
  • perché è importante ottenere la cancellazione CRIF
  • come si ottiene la cancellazione CRIF
  • quanto tempo si resta iscritti al CRIF
  • quali sono i costi per la cancellazione CRIF

Se hai la casa pignorata, all’asta o non riesci a pagare le rate del mutuo e del prestito, ti invitiamo a leggere questo articolo fino alla fine. Perché? 

Perché nell’ultima parte dell’articolo vedremo quali sono i pericoli che corri se la tua casa viene venduta all’asta. Tuttavia, vedremo anche che c'è una soluzione che ti salva da questi pericoli. 

Ma prima andiamo a conoscere meglio la cancellazione CRIF e perché è importante ottenerla.  

Indice

  • 1 Centrale rischi e SIC: quando si diventa cattivi pagatori
  • 2 I tempi di conservazione dei dati e la loro cancellazione CRIF 
    • 2.1 Come sapere se la propria CRIF è cancellabile 
  • 3 Cancellazione CRIF: come fare 
    • 3.1 Come cancellarsi dal CRIF gratis? 
    • 3.2 Quanto costa la cancellazione CRIF
  • 4 La SOLUZIONE DEBITO Aus Italia: come ottenere la cancellazione CRIF ed evitare i pericoli della (S)vendita all'asta

Centrale rischi e SIC: quando si diventa cattivi pagatori

Vediamo ora i casi più frequenti in cui si diventa cattivi pagatori.
Si diventa cattivi pagatori quando:  

  •  non si pagano le rate di un mutuo o di un finanziamento
  •  non si rientra dallo scoperto di un conto corrente (cioè a rimettere sul conto corrente il denaro utilizzato in più rispetto a quello presente sul conto).

Dopo quanto tempo si viene cancellati come cattivi pagatori
In questi casi, la banca (o la finanziaria o l’istituto di credito) segnala l’insolvenza, cioè il mancato pagamento, entrando in sofferenza bancaria.

Detto con altre parole, la banca invia la segnalazione a uno dei Sistemi di Informazione Creditizia (SIC).

I SIC sono un archivio dati a cui tutti gli istituti di credito possono accedere.

Questa segnalazione fa diventare il debitore un cattivo pagatore.

Ma cosa significa essere un cattivo pagatore?

Significa che da questo momento nessuna banca (o istituto di credito) potrà:

  • concedere un nuovo credito al cattivo pagatore
  • rinegoziare i debiti del cattivo pagatore.

Come ben saprai, se non riesci a pagare il mutuo o il finanziamento, rischi il pignoramento degli immobili. 

Ritornando alla Cancellazione CRIF, ti indichiamo immediatamente che è possibile cancellarsi dalla lista dei cattivi pagatori. Nelle prossime righe vedremo come farsi cancellare dal CRIF, ma prima diamo un’occhiata a come funziona il CRIF.

Cosa fa la banca/istituto di credito quando chiediamo e otteniamo un prestito?
La banca inserisce i dati e le informazioni sul credito/prestito in un archivio. Questo archivio è l’Eurisc.

L'Eurisc è gestito da una società privata, la CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria). 

I dati raccolti (le cosiddette informazioni creditizie) possono essere sia positivi (quando il debitore paga regolarmente) che negativi (quando il debitore non ha pagato alcune rate).

Prima di proseguire, è meglio specificare quali sono i debiti che vengono segnalati alla CRIF.

I debiti segnalati riguardano il prestito e il finanziamento. Quindi, oltre ai prestiti e ai mutui, vi sono le carte di credito, le cessioni del quinto, i fidi. 

Ma quando si viene iscritti nella lista dei cattivi pagatori? Quando il debitore non paga almeno due rate consecutive.

Tuttavia, prima di inviare la segnalazione, la banca (o la finanziaria) è obbligata ad avvisare il cliente con una raccomandata (almeno 15 giorni prima della segnalazione) chiedendogli di versare quanto dovuto.

La buona notizia è che se il debitore paga, non verrà segnalato nella lista dei cattivi pagatori.

I tempi di conservazione dei dati e la loro cancellazione CRIF 

I dati raccolti dal CRIF sono cancellati in modo automatico. I tempi cancellazione CRIF sono stabiliti dal Codice di Condotta.

Qui di seguito ti riportiamo la Tabella dell’allegato 2 al Codice di Condotta. 

Tipologia di datoTempi di conservazione
Finanziamento richiesto ed in corso di valutazione 180 giorni dalla data richiesta
​Richieste di finanziamento rinunciate/rifiutate ​90 giorni dalla data di aggiornamento con l'esito di rinuncia/rifiuto
Finanziamenti rimborsati regolarmente 60 mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tale data (in caso di compresenza di rapporti con eventi positivi e di altri rapporti con eventi negativi non regolarizzati, si applica il termine di conservazione previsto per i rapporti con eventi negativi non sanati).
​1 o 2 rate (o mensilità) pagate in ritardo ​12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre regolari
​3 o più rate (o mensilità) pagate in ritardo anche su transazione ​24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre regolari
Finanziamenti non rimborsati (ossia eventi negativi non sanati, quali morosità, gravi inadempimenti, sofferenze) 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui l'ente Partecipante ha fornito l'ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso) e comunque al massimo fino a 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto, quale risulta dal contratto.

Come vedi, il Codice di Condotta prevede tempi precisi di conservazione dei dati, cioè indica quanto tempo ci vuole per uscire dalla CRIF. 

Se lo desideri, sul sito ufficiale puoi consultare direttamente la Tabella Cancellazione CRIF 

Come sapere se la propria CRIF è cancellabile 

È importante conoscere la propria posizione Crif per chiedere la cancellazione CRIF.

Puoi verificare i tuoi dati compilando il modulo cancellazione crif disponibile sul sito della CRIF. 

Entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione, potrai conoscere la tua posizione.

Come abbiamo visto, quando si richiede un mutuo o un finanziamento, si viene iscritti nel registro CRIF.

Ma come uscire dalla lista dei cattivi pagatori? 

La cancellazione CRIF è automatica, se il debitore ha regolarizzato la sua posizione (e quindi pagato le rate arretrate), una volta trascorsi i tempi di conservazione dei dati che abbiamo visto nella tabella sopra.

Dopo quanto tempo si viene cancellati come cattivi pagatori
Con la cancellazione CRIF, il debitore non risulterà più segnalato nella lista dei cattivi pagatori, e quindi potrà richiedere nuovi prestiti.

Se si vuole richiedere la cancellazione dei dati  presenti sulla banca dati CRIF, ti consigliamo di rivolgerti direttamente all’istituto di credito che ti ha fornito il prestito.

Ti consigliamo questa procedura perché la Centrale Rischi non ha modo di cancellare i dati in modo automatico.

Infatti, dopo aver richiesto la pratica, bisogna aspettare i tempi tecnici dell’istituto di credito che ha concesso il finanziamento/prestito.

L’istituto di credito dovrà verificare la situazione attraverso un’indagine.

Dopo l’indagine deciderà se cancellare il tuo nome tra i segnalati in CRIF o se non cancellarlo. Per questa indagine sono necessari almeno 30 giorni, ma i tempi possono essere molto più lunghi.

L’estinzione del debito (cioè il pagamento dell’intero debito) non determina la cancellazione CRIF.  

Questo perché nell’archivio dati vengono tenute tutte le segnalazioni che permettono alla Banca d’Italia di svolgere le proprie funzioni istituzionali. Gli intermediari che hanno accesso al sistema avranno però la visibilità solo delle ultime 36 date mensili.

Come cancellarsi dal CRIF gratis? 

La cancellazione CRIF è gratuita se la banca non ha comunicato i dati correttamente, oppure non li ha aggiornati. Vediamo quali sono i casi più frequenti di errore.

I casi che permettono la cancellazione gratis dal CRIF sono:

  • Errore della banca nell’invio del bollettino
  • Assenza di un bollettino nel blocco inviato
  • Mancata comunicazione da parte della banca dell’invio della segnalazione.

In questi casi, ti consigliamo di inviare una richiesta di cancellazione CRIF direttamente alla banca. Potrai così ridurre i tempi.

Infatti, prima di procedere alla cancellazione, la CRIF deve richiedere conferma all’istituto di credito. Invece, se la richiesta viene inoltrata direttamente alla CRIF, i tempi di attesa potrebbero essere ben più lunghi.

Quanto costa la cancellazione CRIF

Ma quanto costa pulire la CRIF? Vediamolo subito.

Innanzitutto, ti diciamo che per ottenere la cancellazione CRIF bisogna inviare una richiesta, via posta, via mail oppure con fax, allegando la carta d’identità e il codice fiscale.

Per le aziende è necessaria anche la scansione della visura camerale.

Vediamo ora qual è il costo cancellazione CRIF.
Per la cancellazione dal registro CRIF su richiesta è previsto un pagamento di 10 euro, IVA inclusa, che è possibile pagare presso le ricevitorie.

La SOLUZIONE DEBITO Aus Italia: come ottenere la cancellazione CRIF ed evitare i pericoli della (S)vendita all'asta

Dopo quanto tempo si viene cancellati come cattivi pagatori

Dopo aver conosciuto come ottenere la Cancellazione Crif, come ti abbiamo promesso, vediamo quali sono i rischi che corri con la vendita della tua casa all'asta.

Come abbiamo visto, se ti trovi nella situazione di non riuscire a pagare le rate del mutuo o del finanziamento rischi di essere segnalato come cattivo pagatore.

Ma, soprattutto, rischi che il tuo stipendio o la tua pensione vengano pignorati.

Rischi anche una situazione drammatica: il pignoramento della casa.

In poche parole: se non riesci a pagare il debito, dopo il pignoramento, la tua casa viene venduta all’asta.

L’istituto di credito che ti ha dato il mutuo o il finanziamento, per riavere il denaro che gli devi, può far vendere la tua casa all’asta dal Tribunale.

A questo punto corri un grosso pericolo. Infatti, rischi che la tua casa all’asta venga venduta a un prezzo molto inferiore al suo valore di mercato.

Questo avviene perché il Tribunale, per vendere velocemente la casa e ripagare i tuoi creditori, abbassa il prezzo della tua casa.

Ad ogni asta andata a vuoto (cioè un’asta in cui nessuno ha acquistato la casa), la tua casa può perdere un valore anche del 25%.

Inoltre, devi pagare anche gli interessi sul debito più le spese del Tribunale.

Ma qual è il pericolo più grande che corri?

Quello di PERDERE la casa, SENZA riuscire a ripagare il tuo debito.

Per cui devi continuare a pagare il tuo debito. E rischi che stipendio o pensioni siano pignorati. Ma non solo: rischi che, per ripagare il debito, ti siano pignorati altri beni.

Dopo quanto tempo si viene cancellati come cattivi pagatori
Insomma, liberarsi dai debiti con la (s)vendita della casa all’asta può essere come tentare di spegnere un grosso incendio... con un bicchiere d’acqua!

E nonostante i bicchieri d’acqua che puoi aggiungere (ossia il tuo stipendio, la tua pensione, gli altri tuoi beni pignorati), rischi di non riuscire mai a spegnerlo e domarlo.

In questo modo, il debito, che ti resta da pagare, manda in fumo il tuo stipendio, i tuoi beni, il tuo futuro e quello della tua famiglia.

È una situazione vista molte volte: non solo si perde la casa, ma si rimane con un grosso debito e i creditori che bussano alla porta per mesi... per anni!

Ma se ti dicessimo che puoi spegnere SUBITO l’incendio…
se ti dicessimo che puoi evitare tutto ciò…
se ti dicessimo che vi è un modo per liberati PER SEMPRE dai debiti... e tornare, FINALMENTE, a respirare e riprogettare il tuo futuro e quello della tua famiglia…

Non coglieresti questa opportunità?

Questa opportunità ESISTE: è la SOLUZIONE DEBITO AUS Italia!

La nostra SOLUZIONE DEBITO impedisce che la tua casa venga (s)venduta all’asta.

La nostra SOLUZIONE DEBITO ti libera per SEMPRE dai debiti. E questo vale ANCHE se hai già la casa all’asta.

In più con la nostra SOLUZIONE DEBITO:

  • potresti ricevere un indennizzo economico che ti dà la possibilità di ripartire e di riprogettare il tuo futuro.
  • hai la cancellazione CRIF e puoi tornare a usare la tua carta di credito e, se vorrai, a ottenere prestiti.

Ma perché tutto ciò accada, è necessario agire il prima possibile. Perché?
Perché il debito cresce ogni giorno a causa degli interessi (e delle eventuali spese del Tribunale, se la tua casa è già all’asta).

Ma, oggi, puoi approfittare di un’occasione importante per te. Quale?

La nostra CONSULENZA completamente GRATUITA.
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Quanti anni si rimane iscritti al CRIF?

La cancellazione dal CRIF avviene dopo 5 anni da quando il contratto è scaduto, ma può cambiare con versamenti in sospeso. Dopo che è stato richiesto un finanziamento, i dati rimangono registrati per 180 giorni, o solo per 90 giorni se il finanziamento non si concretizza.

Come togliere la segnalazione di cattivo pagatore?

Per richiedere la cancellazione dei dati Crif è meglio rivolgersi direttamente alla finanziaria o alla banca. La Centrale Rischi, infatti, prima di modificare i dati automatici, deve chiedere riscontro proprio a chi ha elargito e gestisce il finanziamento.

Quando si viene cancellati dalla centrale rischi?

Per i finanziamenti richiesti ed in corso di valutazione, i dati si cancellano dopo 6 mesi dalla data richiesta. Per i finanziamenti rifiutati dalla banca o annullati dallo stesso richiedente, i dati si cancellano dopo 90 giorni dalla data di annullo/rifiuto.