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Posso lavare le tende in lavatrice? Ogni quanto si lavano le tende? La risposta a questa domanda fa proprio rima con la parola “tende” ed è: dipende! Le tende se di qualità e se realizzate da un professionista non si rovinano con facilità. Quindi non aver paura di lavare le tue
tende. In
condizioni normali è consigliabile lavarle ad ogni cambio di stagione. In particolare in primavera quando vengono spenti i riscaldamenti. Certo! Le tende si possono lavare in lavatrice e si possono centrifugare con centrifuga leggera. La temperatura di lavaggio consigliata è sempre di 30°. Se possiedi una lavatrice moderna sicuramente troverai l’opzione per lavare i tendaggi. Se abiti a Milano, Monza o provincia e stai
cercando un vasto assortimento, consigli da un esperto e tessuti di qualità non aver paura a contattarci. Lasciaci il tuo indirizzo email e rimani in contatto con noi! Navigazione articoliIndice dei contenuti
Lavare Tende
Come lavare le tende
Innanzitutto il momento ideale per poter effettuare l’intervento è il mese di maggio, tradizionalmente dedicato alle pulizie primaverili e a tutti i ritocchi per rendere la casa più accogliente in vista della bella stagione. Le temperature permettono un perfetto asciugaggio delle tende evitando qualsiasi danneggiamento e di esporle a raggi solari eccessivamente forti che molto spesso possono comportare uno scolorimento e un ingiallimento del tessuto. Prima di procedere con il lavaggio delle tende in lavatrice, bisogna ottenere informazioni sul prodotto di cui si dispone: il primo e più importante passo è quello di scoprire di quale materiale siano fatte. Magari è passato un po' di tempo da quando le tende sono state acquistate presso la tappezzeria di fiducia e non si ricorda più le caratteristiche principali, per cui meglio informarsi. Questo è fondamentale anche perché ci sono alcuni tessuti che assolutamente non possono essere lavati in lavatrice. Inoltre in base alla tipologia di stoffa si deve scegliere il programma da utilizzare per la lavatrice, gli eventuali prodotti per eliminare lo sporco e donare un profumo fresco e impostare poi i gradi dell’acqua. Il miglior approccio in base al tessuto
Come lavare le tende di lino in lavatriceIl lino è un tessuto molto comune per le tende. Si tratta di una fibra naturale che offre bellezza estetica ma al tempo stesso è molto delicata, quasi come la seta. Occorre prendersene cura, evitando stress fisico come lo stropicciamento ma si può pensare all’uso della lavatrice. È necessario però differenziare l'approccio perché in commercio ci sono diverse tipologie di lino come quello garzato oppure la tela di lino. Nel primo caso assolutamente può essere lavata in lavatrice ma senza centrifuga e facendo attenzione nel non caricare eccessivamente l'elettrodomestico. Con la tela di lino si utilizza un programma a 40 gradi, scegliendolo molto delicato e senza centrifuga, aggiungendo un po' di amido, il che permetterà in seguito di semplificare la stiratura. Esistono anche le tende realizzate con una maggiore percentuale in cotone (circa il 60-70%) e per la restante parte in lino: offrono ugualmente un bell'impatto estetico e soprattutto sono più semplici da lavare e da trattare in una lavatrice di casa senza particolari accorgimenti. Tra l'altro, quando si utilizza un prodotto come questo, è anche possibile pensare di stendere direttamente le tende sul loro bastone e aspettare che si asciughino: infatti, proprio per le caratteristiche del cotone, al termine del lavaggio saranno ben strizzate e il trucco di appenderle subito permette anche di evitare la stiratura. Come lavare le tende in lavatrice: il programma migliore
È importante fare attenzione sin dall’operazione di caricamento nel cestello evitando che ci sia un carico eccessivo. Grazie a questo piccolo accorgimento al termine del ciclo di lavaggio, non ci saranno tende molto stropicciate e difficili da stirare. Inoltre se dispongono di drappi colorati, bisogna necessariamente inserire anche il classico foglietto acchiappacolori per evitare delle perdite di colore che potrebbero cambiare le tonalità delle tende. Alcune lavatrici prevedono un apposito programma per il lavaggio delle tende. Qualora non dovesse essere così, bisognerebbe impostare l'elettrodomestico con un programma delicato a 30 gradi possibilmente senza centrifuga oppure con la centrifuga molto bassa al di sotto dei 600 giri al minuto. Dopo il lavaggio si prendono le tende stendendole delicatamente e fissandole già sul loro bastone in maniera tale che si può anche evitare di stirarle, l'importante è di non spiegarle mai altrimenti si dovrà fare i conti con una stiratura per niente semplice. Se invece le tende dovessero essere completamente bianche, si può usare anche il lavaggio a 40 gradi mentre le trame sintetiche trasparenti sono da trattare con un programma che prevede 30 gradi. Come sbiancare le tende
Solitamente quando si vuole sbiancare un qualcosa si prende in considerazione la candeggina che però in questo caso è assolutamente vietata. Infatti se da un lato si potrà indubbiamente apprezzare uno sbiancamento del prodotto, dall'altro la candeggina accelera il processo di degrado del tessuto che si rovinerà in pochissimo tempo. L'alternativa funzionale è quella di scegliere alcuni prodotti professionali che si trovano facilmente al supermercato e che permettono di effettuare un corretto lavaggio a mano e in lavatrice per ottenere lo sbiancamento delle tende. Ci sono anche alcuni metodi tradizionali che prevedono l'utilizzo di soluzioni naturali. La prima opzione è quella di creare un composto che vede l'uso del sapone di Marsiglia e del bicarbonato. Nello specifico bisogna servirsi di circa 5 cucchiai di bicarbonato per poi mettere in ammollo le tende coprendo la bacinella con una pellicola trasparente e lasciare il tutto almeno un paio di ore al sole senza alcun timore. Trascorso questo tempo si sciacquano le tende e si lasciano nuovamente in ammollo soltanto con il sapone di Marsiglia per circa un quarto d'ora. Successivamente, esse vengono lavate nuovamente e quindi tenute nella stessa bacinella solo con acqua e un po' di ammorbidente, in questo caso il tempo necessario è di 5 minuti per poi strizzarle e stenderle finalmente al sole. Questo procedimento va effettuato se si vuole lavare le tende a mano, se invece si opta per la lavatrice bisogna scegliere un programma a 40 gradi senza centrifuga ed effettuando un prelavaggio con acqua ossigenata inserendone circa 10 cucchiai e un po' di bicarbonato. Infine si mettono i tendaggi in lavatrice e si inserisce il classico detersivo che si utilizza per il bucato con l'ammorbidente. Altro composto naturale che si può utilizzare per lo sbiancamento delle tende è quello che prevede l'utilizzo sempre del sapone di Marsiglia ma stavolta con un po' di limone. Bisogna prendere una bacinella con dell'acqua a temperatura ambiente di circa 20/25 gradi, inserire il sapone di Marsiglia con un paio di cucchiai di bicarbonato e mezzo limone spremuto. Prima di procedere con il lavaggio, occorre assicurarsi che il composto sia omogeneo per cui si deve stare attenti nel mischiare bene il tutto. Si prendono le tende e si inseriscono nella bacinella per tenerle in ammollo per un paio di ore e quindi risciacquare abbondantemente con l'acqua. In seguito si inseriscono nuovamente le tende nella bacinella per lasciarle in ammollo per circa 5 minuti soltanto con l'ammorbidente, infine si strizzano e si stendono, meglio se molto bagnate, in quanto essendo pesanti eviteranno la formazione di pieghe a tutto vantaggio della semplicità di stiratura. Un'ultima opzione per sbiancare le tende in maniera efficace evitando di danneggiare il tessuto, è quella di utilizzare un ammorbidente in abbinamento all'aceto. Solitamente l'ammorbidente conferisce al tessuto maggiore delicatezza al tatto ma può anche essere utile per sbiancare le tende se usato insieme all’aceto che ha il pregio di esaltare alcune sue caratteristiche. Questo composto può essere usato in lavatrice utilizzando un programma per capi delicati e inserendo nell'apposita vaschetta dell'ammorbidente anche un cucchiaio di acqua con due di aceto. Come pulire le tende senza toglierle
Il processo è anche piuttosto semplice perché prevede un primo passaggio nel quale bisogna utilizzare il bocchettone dell'aspirapolvere per eliminare tutto lo sporco e la polvere. In realtà questo andrebbe fatto periodicamente nel tempo, almeno una volta ogni 15 giorni. Se si riesce ad avere questa costanza si evita il lavaggio in lavatrice delle tende oppure a mano a seconda del caso. Mantenendo questa buona abitudine si può effettuare quello che in gergo viene definito come un lavaggio a secco delle tende. Per riuscire a essere efficaci, è indispensabile disporre di uno strumento che crei vapore. Anche in questo caso la tecnologia ci viene in aiuto grazie alla presenza sul mercato di elettrodomestici, proposti a prezzi contenuti, che permettono contemporaneamente di igienizzare e disinfettare i tessuti. Con questi strumenti sarà sufficiente salire su una scaletta oppure su un piccolo sgabello e indirizzare il getto di vapore dall'alto verso il basso con le tende ovviamente chiuse. L'unica cosa a cui fare attenzione è che tra il bocchettone che fa uscire vapore e la superficie delle tende deve esserci una distanza minima di almeno 15 cm altrimenti si rischia di inumidire eccessivamente quella parte e di non ottenere l'effetto sperato. Una volta che le tende sono state sottoposte a trattamenti in ogni loro parte, è sufficiente attendere che si asciughino e quindi riaprirle per vedere l'effetto ottenuto. L'unico disagio con questa tecnica è che in alcune occasioni potrebbe lasciare delle pieghe. Tuttavia possono essere facilmente rimosse con un piccolo trucchetto. Con uno spruzzino si può inumidire la parte dove si è creata la piega e quindi applicare un peso sul bordo inferiore in maniera tale che il tessuto venga disteso garantendo così un effetto che consente di appiattire le grinze createsi. Come lavare ingiallite dal fumo
Trascorso questo lasso temporale, si effettua un veloce lavaggio e si utilizza il detersivo che solitamente si adopera per il bucato di casa. A tal proposito un piccolo ma importante consiglio riguarda proprio la scelta dei detergenti che devono essere a base di ossigeno attivo. Da aggiungere inoltre che se la tenda presenta soltanto delle macchie di fumo, si può utilizzare anche un composto con glicerina, il detersivo dei piatti, acqua calda e aceto balsamico. La sostanza ottenuta, che deve essere omogenea, va applicata direttamente sulla macchia per una decina di minuti per poi eliminare il composto con un panno umido fino a che non si ottiene lo sbiancamento. In seguito si procede con il classico lavaggio della tenda in lavatrice oppure a mano in funzione di quanto detto nei precedenti paragrafi. Come inamidare le tende
Come pulire le tende da sole
Come si lavano le tende in lavatrice?Se la lavatrice ha già un programma preimpostato di questo tipo selezionalo pure, altrimenti opta per un programma per capi sintetici o per capi delicati. Mantieni la temperatura entro i 30°C e seleziona una centrifuga non troppo alta. Infine, versa il detersivo in un dosatore e inseriscilo nel cestello sopra le tende.
Come non far stropicciare le tende in lavatrice?EVITA LE PIEGHE
Un risciacquo lungo potrebbe contribuire a stropicciare il tessuto creando antipatiche pieghe. Potrai ovviare il problema scegliendo un programma breve e, se la lavatrice lo consente, preferire una centrifuga leggera: di solito il minimo previsto è a 400 giri, ma puoi utilizzare anche ritmi più elevati.
Come lavare le tende tanto sporche?Lava le tende mettendole in ammollo col sapone di marsiglia e del bicarbonato (circa 5 cucchiai) e lascia la bacinella al sole coperta con pellicola trasparente per circa 2 ore, in modo che si attivi il processo di sbiancamento. Sciacqua e lasciale di nuovo in ammollo col sapone di marsiglia per 15 minuti.
Quanto dura lavaggio tende?Il tempo d'ammollo varia dai 20 minuti ad anche qualche ora a seconda dei tessuti e, se la tenda è particolarmente sporca, è bene ripetere il lavaggio.
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