Come sgonfiare i piedi dopo il parto

Come sgonfiare i piedi dopo il parto
rimedi per i piedi gonfi dopo il parto

Dopo aver partorito, sarete nella stanza d’ospedale, probabilmente eclissati dal viso angelico del vostro bambino, incapaci di staccare gli occhi da lui o da lei per un secondo. Ma non fate errori, non è tutto roseo. Dopo il duro e intenso lavoro, è normale sentirsi al settimo cielo, ma sei anche esausta, dolorante, stanca per le tante visite e, per di più, le tue pantofole ti danno fastidio e non ti entrano quasi più perché hai i piedi gonfi. Benvenuti nella fase del puerperio, meglio conosciuta come postpartum.

In questo articolo vedremo quando i piedi si sgonfiano dopo il parto, come ridurre i piedi gonfi dopo la gravidanza e 11 rimedi naturali per alleviare ed eliminare il gonfiore post-partum.

  • È normale avere i piedi gonfi dopo il parto?
    • Quando si gonfiano i piedi dopo il parto?
  • Perché i piedi si gonfiano dopo il parto?
  • Come ridurre i piedi gonfi dopo la gravidanza
  • Rimedi casalinghi per ridurre il gonfiore ai piedi dopo il parto

È normale avere i piedi gonfi dopo il parto?

Durante la gravidanza potresti aver notato un gonfiore al viso, alle mani e ai piedi. Dopo il parto, è probabile che questo gonfiore non sia andato via e, se non ne hai sofferto durante la gravidanza, può anche apparire in questa fase successiva. Non si preoccupi, è una condizione del tutto normale, prima e dopo il parto, soprattutto se ha avuto un taglio cesareo. È comune avere le gambe molto gonfie dopo il parto cesareo.

Quando si gonfiano i piedi dopo il parto?

È fastidioso, quindi è normale chiedere quando i piedi si sgonfiano dopo il parto. Il nostro corpo impiegherà un po’ di tempo perché il gonfiore se ne vada. È normale avere i piedi gonfi dopo il parto, ma non è un grosso problema se succede fino a due settimane dopo il parto.

Perché i piedi si gonfiano dopo il parto?

Cosa può causare il gonfiore degli arti inferiori? Queste sono le cause più comuni dei piedi gonfi dopo il parto:

  • Dieta ad alto contenuto di sale. Il sale fa sì che vengano trattenuti più liquidi nel corpo.
  • Aumento di peso. È normale durante la gravidanza guadagnare peso e volume corporeo, che sarà gradualmente perso. Ma se avete messo su troppo peso, questo può portare al gonfiore.
  • Ritenzione di liquidi. I fluidi che non vengono eliminati si accumulano e causano edemi (accumulo di liquido extracellulare).
  • Alterazioni ormonali inerenti alla gravidanza. Alcuni ormoni facilitano la ritenzione di liquidi nel corpo.
  • Stile di vita sedentario. Meno esercizio fisico si fa, più facile è soffrire di questo disturbo.
  • Gravidanza multipla. Questo è il caso dei gemelli, dei tre gemelli, ecc.
  • Parto cesareo. In questa procedura chirurgica, viene fatta un’incisione nell’addome e nell’utero per rimuovere il bambino, ed è molto comune che gli arti inferiori si gonfino. Questo è dovuto al fatto che per realizzarlo si usano molti liquidi che passano attraverso il corpo della donna (sieri, farmaci, anestesia, ecc.), e questo si aggiunge alla ritenzione di liquidi post-partum causata dal riposo e peggiora la situazione.
  • Pre-eclampsia. Si tratta di una complicazione della gravidanza, caratterizzata da un’alta pressione sanguigna. Il rischio di sviluppare la pre-eclampsia viene valutato durante i controlli medici nella 12a settimana di gravidanza.
  • Tempo caldo. Più fa caldo, più si verifica la ritenzione di liquidi e quindi il gonfiore.
  • Pressione sulle vene. Durante la gravidanza, il peso dell’utero esercita una pressione quasi costante su certe vene, cosicché il sangue che ritorna al cuore circola più lentamente attraverso i piedi e le gambe, provocandone il gonfiore.

Come possiamo vedere, ci sono molte cause di piedi gonfi. Ci possono essere una o più cause allo stesso tempo.

Come ridurre i piedi gonfi dopo la gravidanza

Affinché tu possa godere al massimo della tua nuova maternità e del tuo bambino, dovresti idealmente essere nelle migliori condizioni possibili. Molte cose non dipendono da te, ma ci sono disagi come i piedi e le gambe gonfie, che puoi alleviare e persino accelerare la loro scomparsa se metti in pratica una serie di consigli naturali che ti mostreremo in questo articolo.

Oltre a questi rimedi naturali, il medico può prescrivere dei farmaci per migliorare il ritorno del sangue attraverso le vene. In quali casi bisogna consultare il medico?

  • Se sono passate più di due settimane e il gonfiore è ancora presente.
  • Se è accompagnato da dolore ai piedi e alle gambe.
  • Se hai notato una gamba più gonfia dell’altra o anche più rossa e calda dell’altra, quest’ultimo può essere un sintomo di un possibile trombo nell’arto.
  • Se ha notato altri sintomi non correlati che la preoccupano.

Rimedi casalinghi per ridurre il gonfiore ai piedi dopo il parto

Come ridurre le gambe e i piedi gonfi? Per combattere la ritenzione di liquidi dopo il parto e sgonfiare i piedi e le gambe, i seguenti esercizi e rimedi casalinghi possono aiutare.

  1. Diminuire il sale. Per evitare la ritenzione di liquidi, si raccomanda di non aggiungere sale ai pasti o, almeno, di ridurre al minimo la quantità che si aggiunge al cibo.
  2. Idratazione. Aumentare l’assunzione di acqua e di liquidi sani.
  3. Esercizio. Anche se sei in ospedale, cerca di camminare non appena il tuo medico ti dà il permesso. Iniziate con brevi passeggiate sul pavimento e muovete i piedi in movimenti circolari con le caviglie e praticate esercizi di sollevamento delle gambe.
  4. Cambio di posizione. Evitare di stare in una posizione per troppo tempo (seduti, sdraiati o in piedi). Mentre sei seduto o sdraiato, solleva le tue gambe con un cuscino o una coperta.
  5. Vestiti comodi. Cerca di rendere i tuoi vestiti comodi e larghi, e le tue scarpe comode e non troppo strette, senza tacchi alti.
  6. Massaggio. Lasciatevi coccolare dal vostro partner e chiedetegli di massaggiarvi le gambe con una crema idratante e rinfrescante, in senso ascendente (dai piedi verso il ginocchio).
  7. Contrasto. Quando sei sotto la doccia, alterna l’acqua calda con intervalli di acqua fredda direttamente sulle gambe.
  8. Calze di rilassamento. C’è un tipo di calza sul mercato che esercita una leggera pressione e allevia il gonfiore.
  9. Dormire sul fianco. È meglio dormire sul fianco sinistro per non fare pressione sulla vena cava, che è responsabile del ritorno del sangue dagli arti inferiori al cuore.
  10. Camminare nell’acqua. Un altro rimedio naturale per i piedi gonfi dopo il parto è quello di fare una passeggiata nell’acqua del mare o della piscina per alleviare il disagio causato dal gonfiore.
  11. Riflessologia. L’applicazione di una pressione su certi punti dei piedi da parte di un esperto può migliorare il gonfiore.

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Come sgonfiare piedi e caviglie dopo il parto?

Meglio evitare di sedere a lungo con le gambe incrociate. Un rimedio rapido per sgonfiare le gambe è distendersi sollevando i piedi più in alto del cuore, sostenendoli con un cuscino sistemato sotto le ginocchia e non sotto le caviglie, dove potrebbe ostacolare il ritorno venoso.

Quanto tempo ci vuole per sgonfiare i piedi dopo il parto?

Nella maggior parte delle donne incinte, i piedi gonfi in gravidanza cominciano a sgonfiarsi subito dopo il parto e, nel giro di una settimana o poco più, si osserva un ritorno alla normalità.

Come eliminare i liquidi in eccesso dopo il parto?

Per combattere la ritenzione idrica tipica del post-parto, i nutrizionisti consigliano di consumare alimenti ricchi di potassio, ovvero frutta e verdura, e di bere molto, almeno 2 litri d'acqua al giorno, soprattutto se stai allattando.

Come sgonfiarsi subito dopo il parto?

Oltre alla ginnastica, è bene praticare un'attività fisica moderata ma costante: perfetta anche una semplice passeggiata quotidiana di circa 30 minuti, magari con carrozzina al seguito, che migliora in generale la tonicità muscolare e contribuisce a far smaltire qualche chilo di troppo accumulato durante l'attesa.